Come determinare la data della Pasqua ogni anno?
La domenica di Pasqua cambia sempre data, di anno in anno. Nel 2019, ad esempio, è concisa con il 21 Aprile, in occasione dell’equinozio di primavera che accoglie questa stagione nell’emisfero settentrionale.
Cambiando la data della domenica di Pasqua, ogni anno, cambiano anche le date di tutte le ricorrenze ad essa relative.
La primavera, però, rimane sempre il segnale migliore per ricordarci l’avvento di molti cambiamenti: clima più caldo, i fiori iniziano a sbocciare e sicuramente arriverà anche la domenica nella quale festeggiare la Pasqua.
A differenza del Natale, che come tutti noi sappiamo, cade sempre ogni 25 Dicembre, la Pasqua e le sue ricorrenze cambiano sempre le proprie date.
Qualsiasi persona, sia i celebratori che i celebranti di questa ricorrenza, possono essere giustamente curiosi riguardo le modalità seguite per determinare questa ricorrenza e allora ecco spiegato come viene stabilito il giorno di Pasqua.
Innanzitutto, è bene sapere che, sebbene la data della Pasqua cambi ogni anno, esiste comunque un periodo che deve, per forza di cose, contenere quel giorno: questo è un lasso di tempo che va dal 22 marzo al 25 aprile.
La Pasqua viene celebrata sempre la prima domenica dopo la luna piena pasquale, secondo l’Almanacco del vecchio contadino. Ti starai chiedendo cosa sia la luna pasquale? È la prima luna piena che si verifica dopo l’equinozio di primavera.
A questo punto le cose diventano un po’ più complicate. La chiesa ha deciso di riconoscere, sempre e per sempre, l’equinozio di primavera il 21 marzo anche se tecnicamente questo potrebbe cadere il giorno 20, come infatti è successo quest’anno. Ma atteniamoci a quello che dice la chiesa: riconoscendo nel 21 marzo l’equinozio di primavera, la prima luna piena dopo quella data è stata non prima del 19 aprile; la domenica successiva, il 21 appunto, è stata la Pasqua di quest’anno.
Sebbene la domenica di Pasqua rappresenti il giorno principale, questa ricorrenza è composta da diverse e importanti commemorazioni.
Quest’anno, tutto ha avuto inizio mercoledì 6 marzo, quando i fedeli hanno celebrato il Mercoledì delle Ceneri. Durante questa celebrazione, i sacerdoti segnano con le ceneri delle palme dell’anno precedente, la fronte dei fedeli partecipanti. Tutto questo, seguendo i passi della Genesi in cui si recita “per te sono cenere e in cenere tornerai”.
Il mercoledì delle ceneri segna l’inizio della Quaresima, momento di autoanalisi e riflessione durante il quale molti fedeli scelgono di rinunciare a qualcosa per ben 40 giorni.
La Quaresima termina durante la Settimana Santa, iniziata con la Domenica delle Palme il 14 Aprile, momento che simboleggia l’arrivo di Gesù a Gerusalemme in cui è stato accolto con rami di palma.
Dopo pochi giorni arriva il Mercoledì Santo, che è caduto il 17 aprile, in cui si ricorda Giuda Iscariota e il suo piano. Il giorno successivo, il 18 aprile, ha simboleggiato la fine della Quaresima ossia il giovedì santo: l’anniversario dell’ultima cena.
Il Venerdì Santo, invece il 19 aprile, viene celebrata e commemorata la crocifissione di Gesù Cristo.
La settimana termina, ovviamente, con la domenica di Pasqua quando, tempi orsono, Gesù si alzò dalla tomba.