La storia della moda italiana e il Made in Italy
L’Italia si configura come una delle più importanti case della moda nel mondo. Le aziende nell’ambito fashion sono molte sul territorio italiano: da Prada a Versace, da Armani a Valentino.
La storia della moda italiana è sempre stata fortemente legata all’artigianalità e alla qualità delle materie prime, elementi che gli hanno permesso di spiccare a livello globale fin dal secondo Dopoguerra.
La fama del settore fashion della penisola, ha sempre seguito un trend crescente, fino ad oggi; lo studio annuale sostenuto da Deloitte annuncia che l’Italia fa parte della lista dei paesi leader nel settore della moda.
Il boom nel settore è esploso dopo la Seconda Guerra Mondiale, prima il mercato predominante era quello francese: tutte le case della moda seguivano i grandi marchi come Christian Dior e Jacques Fath.
In seguito al boom, il settore della moda italiana ha assunto caratteristiche proprie, contraddistinguendosi per la sua eccellente sartoria, i tessuti pregiati e la sua creatività.
Il Made in Italy diventa sempre più ricercato e nel 1954 apre, a Firenze, Centro per la Moda Italiana (CFMI) per promuovere tutti i relativi eventi.
La moda made in Italy: cosa significa parlare di tessuti italiani
Soprattutto negli ultimi anni, si abusa spesso della dicitura “Made in Italy” per aumentare la credibilità degli indumenti. E’, invece, importante farne un uso appropriato e diffondere consapevolmente il termine, per non rischiare di generare un effetto opposto.
Ma cosa significa realmente Made in Italy?
Prima di tutto, è importante fare riferimento alla normativa vigente per chiarire quando è possibile applicare la dicitura sull’etichetta. L’ iscrizione può essere utilizzata nel momento in cui gli abiti Made in Italy in questione hanno origine italiana certificata ai sensi della normativa vigente (artt. 23-24 del Reg. 2913/92).
Il discorso è diverso per quanto riguarda il “100% Made in Italy”. In questo caso, la dicitura è riservata ai prodotti che, oltre ad essere Made in Italy ai sensi della normativa vigente, sono realizzati interamente in Italia, in quanto il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti esclusivamente sul territorio.
Come migliorare il business nel settore della moda
Nonostante l’ambito fashion italiano sia un pilastro in tutto il mondo, le aziende devono adoperarsi per mantenere una solida rete di vendita.
Uno dei modi migliori e più efficaci è la scelta di agenti commerciali che si occupano di promuovere e raccontare il prodotto.
Le piccole/medio aziende, quindi, devono compiere una ricerca di agenti di commercio per consolidare la propria rete di vendita e valorizzare i propri prodotti.
Il modo migliore per individuare l’agente adatto all’azienda è rivolgersi alle agenzie specializzate nella ricerca.