Traduzioni in lingua inglese: a chi affidarsi in ambiti professionali
L’inglese è la seconda lingua più usata al mondo se si contano i parlanti madrelingua (400 milioni), 300 milioni di persone la usano come seconda lingua e in più, 200 milioni di persone l’hanno almeno studiata a scuola. Prima dell’inglese c’è solo il cinese mandarino, che però non può competere con l’inglese per importanza negli affari internazionali, nel settore scientifico e tecnologico. L’inglese è infatti ritenuta la lingua “ufficiale” del mondo in settori come la ricerca, l’ingegneria, il marketing, la comunicazione ed è la lingua ponte delle pubblicazioni scientifiche, del mercato globale, della comunicazione, della diplomazia. Indubbiamente è l’idioma che consente di esprimersi e di comunicare con più semplicità in tutto il mondo. È un passaporto linguistico che ha assicurato la sua diffusione durante il periodo di colonizzazione dell’impero britannico e la sua supremazia sulle altre lingue sul finire della Seconda guerra mondiale con la crescente forza economica e politica degli Stati Uniti. A questi motivi, si devono includere anche gli aspetti che caratterizzano la facilità con cui questa lingua viene imparata (non ha distinzione di genere grammaticale, è sprovvista di declinazioni e presenta coniugazioni verbali veramente scarne) e la sua predisposizione ad una continua evoluzione effettuata tramite la creazione di neologismi che, per concisione e sinteticità, esprimono appieno le nuove nozioni associate per esempio alle moderne tecnologie (non a caso, l’inglese è anche la lingua dei primi computer e di Internet).
Questa lingua, essendosi diffusa in tutto il mondo, presenta delle varietà linguistiche ma soprattutto fonetiche a seconda del paese di provenienza, che includono la pronuncia, il vocabolario, l’ortografia e la grammatica: dalle più evidenti tra il British English e l’American English a quelle meno tangibili tra l’inglese parlato in Australia e Nuova Zelanda o quello parlato in Sudafrica o in Canada. Nel campo delle traduzioni però, queste differenze vengono bypassate con l’utilizzo di una lingua inglese “standard”, che utilizza un lessico e una fraseologia comprensibili da tutti. I traduttori e gli interpreti, infatti, oltre alla perfetta conoscenza della lingua, devono anche lavorare in modo consapevole rispetto alle specificità culturali del luogo: tutti questi accorgimenti vengono presi seriamente, soprattutto quando il lavoro da eseguire deve essere fatto alla perfezione, come per esempio in ambito aziendale. Molte aziende, in particolar modo quelle internazionali, infatti, si affidano ad agenzie di traduzione professionale che sono in grado di offrire competenza ed affidabilità in svariati ambiti (medico, assicurativo, tecnico, legale, finanziario e molti altri). Queste agenzie affidano i vari lavori al personale competente, in base all’argomento del documento da tradurre: ogni traduttore sarà specializzato in un determinato ambito ed è in grado di utilizzare terminologie idonee al settore.
Le traduzioni commerciali sono molto richieste nell’ambito aziendale e riguardano i diversi bilanci, le fatture, i contratti, i prospetti finanziari, i rendiconti, la reportistica, i verbali di assemblee. Le traduzioni tecniche, per le quali è fondamentale una terminologia specifica, hanno bisogno di traduttori che riescano a adattare concetti, plasmandoli, senza che la complessità del documento ne risenta. Le traduzioni legali sono effettuate da traduttori che, oltre ad essere esperti nella lingua inglese, si assumono un certo carico di responsabilità andando ad asseverare la traduzione davanti ad un notaio o un’autorità competente: si tratta di documenti molto importanti come certificati di nascita, patenti, permessi di soggiorno, che, se tradotti in modo erroneo, possono non valere nulla da un punto di vista legale. È per questo motivo che per le traduzioni professionali in inglese è necessario affidarsi unicamente a traduttori altamente qualificati, che siano freelance o associati ad una agenzia di traduzione.