3 Modi per eliminare la muffa con detergenti naturali
La muffa può nascere e riprodursi all’interno della tua abitazione senza che tu te ne accorga. Questo perché la muffa prolifera negli ambienti, caldi, bui e umidi.
In questo modo, per questo motivo e per il continuo contatto dei batteri con l’umidità, il seminterrato, la cucina o il bagno diventano le stanze più a rischio.
In condizioni favorevoli la muffa nasce e prolifera in sole 24/48 ore e se non trattata adeguatamente e quindi eliminata può essere fonte di importanti malattie respiratorie o allergie per le persone costrette a respirarne le esalazioni.
Ecco perché è fondamentale eliminare la muffa non appena dovessi accorgerti della sua presenza.
Per la pulizia avrai bisogno di:
- Perossido di idrogeno
- Spazzola
- Guanti in gomma per proteggere le mani
- Aceto
- Bomboletta spray vuota
Ecco allora le tre soluzioni fai da te per eliminare la muffa:
Perossido di idrogeno
Il perossido di idrogeno è una soluzione antifungina, antibatterica e antivirale, in grado di uccidere velocemente la muffa depositata su qualsiasi tipo di materiali o oggetti (elettrodomestici, sanitari, pavimenti o pareti).
Per ottenere un risultato perfetto: versa un 3% di perossido di idrogeno all’interno della bomboletta spray vuota. Spruzza la superficie ammuffita e lascia riposare per 10 minuti.
Trascorso questo tempo, strofina con un panno per rimuovere la muffa, anche quella ostinata e concludi la pulizia con un detergente specifico per la data superficie.
Aceto
L’aceto è un acido molto delicato in grado di uccidere ben l’82% di specie delle muffe e per questo motivo viene infatti spesso utilizzato insieme al bicarbonato di sodio per eliminare queste impurità.
Per ottenere un buon risultato: versa l’aceto bianco distillato nella bomboletta spray senza annacquarlo e spruzzalo sulla superficie ammuffita. Lascialo riposare per un’ora e infine pulisci l’area con un panno bagnato fino a che non si asciughi completamente. L’odore dell’aceto dovrebbe evaporare e scomparire in circa un paio d’ore.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è una polvere minerale bianca molto delicata e fra i tanti utilizzi può essere impiegata per eliminare la muffa depositatasi su qualsiasi materiale.
Un vantaggio di questa sostanza è che è sicura per la salute della famiglia e degli animali domestici ed in più riesce ad assorbire l’umidità circostante, evitando che l’ambiente diventi un nido accogliente per nuova muffa.
Per ottenere un buon risultato: aggiungi quattro cucchiai di bicarbonato di sodio in un flacone spray pieno d’acqua e agita fino a quando non si sarà sciolto completamente.
Spruzza la soluzione sulla superficie e con una spazzola cerca di rimuovere lo sporco. Una volta completata l’operazione risciacqua l’area con detergenti appositi contro la muffa.
Spruzza nuovamente la superficie con la soluzione e lasciala asciugare da sola come ultimo passaggio: questo ucciderà qualsiasi traccia della muffa e ne impedirà un nuovo attaccamento.
Tutte queste tre soluzioni sono delle ottime alternative non tossiche a detergenti di origine chimica contro la muffa. Oltre a non essere assolutamente pericolose per la salute dell’utilizzatore, queste sostanze sono anche molto economiche e di facile reperibilità, ti sarà infatti possibile acquistare anche all’interno di semplici negozi locali.
Questa guida ti ha aiutato nella tua missione contro la muffa? Noi speriamo di sì!