Prestiti per over 75: cosa c’è da sapere e come funzionano
Sono molti i soggetti pensionati che oggi vanno alla ricerca di prestiti personali e di finanziamenti che possono essere utili per ottenere una certa liquidità. Questa liquidità può avere delle motivazioni diverse, ad esempio per uno scopo personale ma anche per aiutare un figlio o un nipote in difficoltà economica. I pensionamenti che richiedono dei prestiti personali di solito devono tener conto di alcuni limiti specifici, soprattutto per quanto riguarda quelli anagrafici.
Ci sono dei limiti di età previsti per i soggetti pensionati che richiedono prestiti e finanziamenti. Il limite massimo di età occorre avere per poter fare domanda di prestito è fissato a 75 anni. Questo limite non è riferito però al momento in cui si fa richiesta di prestito, ma al momento in cui termina il rimborso del finanziamento.
Prestiti a pensionati e limiti di età previsti
I pensionati che richiedono dei prestiti e hanno un’età inferiore ai 75 anni di solito non devono dimostrare delle garanzie aggiuntive particolari. Hanno la possibilità quindi di ottenere una certa dose di liquidità in poco tempo. Non devono sottoscrivere una polizza di assicurazione o ricorrere a qualche altra tipologia di garanzia alternativa.
Ci sono alcune modalità di rimborso dei prestiti che sono concessi oggi ai pensionati over 75. In particolare, questi soggetti oggi possono usufruire dei prestiti bancari personali, così come anche dei prestiti con cessione del quinto. In questo caso, la rata mensile viene trattenuta in modo diretto dal salario, ovvero dal cedolino della pensione del soggetto richiedente. L’importo massimo della trattenuta della rata mensile non può però andare oltre un quinto della pensione percepita dal soggetto richiedente.
Prestiti per pensionati over 75: sono possibili?
Oggi si possono trovare con una certa facilità anche delle soluzioni di prestiti e finanziamenti destinati a soggetti che hanno un’età superiore a 75 anni, ma entro gli 80 o i 90 anni di età. Il limite massimo di età stabilito per la richiesta di prestiti a pensionati può variare spesso da una soluzione di finanziamento ad un’altra e in base alla società finanziaria o alla banca alla quale ci si rivolge per la richiesta del prestito stesso.
Sono delle soluzioni di finanziamenti che permettono di ottenere delle cifre di denaro anche abbastanza elevate in poco tempo. Come potete leggere su questo sito, per queste tipologie di prestiti destinati agli over 75, il rimborso avviene attraverso la modalità della cessione del quinto. In questo modo, le banche e le società finanziarie hanno la certezza di vedere rimborsato il denaro che hanno concesso in prestito. La pensione del soggetto richiedente costituisce infatti una garanzia per la richiesta del finanziamento.
Quali sono i limiti e le garanzie previste?
I pensionati che oggi richiedono dei prestiti destinati agli over 75 devono però fare i conti con alcuni limiti. Questi possono riguardare principalmente i tassi di interesse applicati a questi prestiti e le garanzie alternative necessarie per la richiesta di prestiti destinati agli over 75. Bisogna anche tenere in considerazione i tassi di interesse applicati. Questi tassi risultano essere infatti molto elevati soprattutto per quanto riguarda il Taeg. Si tratta di un tasso che indica il costo complessivo di un finanziamento, il quale può essere influenzato soprattutto dal costo della polizza di assicurazione sulla perdita della vita che risulta obbligatoria.
Il costo dell’assicurazione ha un peso non indifferente sul costo totale del finanziamento. Il costo della polizza di assicurazione è proporzionale all’età del soggetto pensionato che richiede il prestito. Più l’età del pensionato è maggiore, più anche il Taeg sarà elevato. Il consiglio migliore, prima di stipulare un certo tipo di contratto di prestito, è confrontare anche più preventivi tra di loro. In questo caso possiamo capire quale soluzione è quella che offre un Taeg più ridotto con un tasso di interesse conveniente e un costo dell’assicurazione contenuto.