Come fotografare il cane
I cani sono animali meravigliosi e sono sempre più presenti all’interno delle famiglie italiane. Data anche la loro natura di compagni giocosi e affidabili, spesso seguono i membri della famiglia nelle attività più disparate, portando buonumore e felicità con la loro compagnia.
Ecco quindi che non sorprende come chiunque abbia un cane voglia un suo ricordo che duri negli anni, anche perché, non dimentichiamolo, il cane è un amico che ci lascia relativamente presto, dopo averci donato tutto l’amore di cui è capace.
Il ricordo migliore che possiamo avere del nostro cane è, neanche a dirlo, una serie di fotografie che lo ritraggano nei suoi comportamenti più tipici: quelli che negli anni abbiamo imparato ad apprezzare e quelli che magari ci fanno impazzire, ma che ci mancheranno moltissimo una volta che lui o lei non ci sarà più.
Ma come fare per realizzare uno splendido scatto fotografico del nostro quattrozampe?
L’attrezzatura fotografica per fotografare il cane
Per ottenere un risultato professionale, come quello dei fotografi di Sorrisia4zampe.it, servono macchine reflex di alto livello e una scelta di obiettivi luminosi. Vediamo nel dettaglio cosa significa:
- una reflex digitale con alta capacità di raffica permette di scattare fino a 10 immagini al secondo, in modo da congelare l’azione del tuo cane e avere scatti perfettamente a fuoco;
- un obiettivo luminoso è un obiettivo con un’apertura focale molto ampia e di conseguenza un numero f basso (f 2.8 è il minimo, poi se il budget lo consente sarebbe ottimo avere lenti capaci di arrivare a f 2 o meno). Una lente di questo tipo consente di scattare con condizioni di luce anche scarsa e di isolare il soggetto dallo sfondo, attraverso la sfocatura di quest’ultimo.
Ovviamente, questa è la dotazione di base, che però è sufficiente per garantire ottimi scatti con luce naturale. Diverso è il discorso se si vogliono utilizzare dei flash esterni, per realizzare un’illuminazione guidata della scena. In questo caso, data la velocità nei movimenti di alcuni cani, serviranno lampeggiatori rapidi con sincronizzazione ad alta velocità (per scattare a tempi più ridotti rispetto al classico 1/200 di secondo), magari attivati da trigger wireless capaci di reggere distanze superiori ai 10 metri.
Per quanto riguarda la lunghezza focale, o si opta per uno zoom tuttofare (il 24-70mm in questo senso ha fatto scuola) oppure, se si ha la possibilità, si può scegliere l’accoppiata grandangolo-teleobiettivo, per ottimizzare le possibilità di riuscita dello scatto.
Non tutti i cani infatti amano essere fotografati: spesso si sentono minacciati da quel grosso oggetto scuro e riflettente che li punta in continuazione. Meglio quindi, per i pelosetti più timidi, optare per il teleobiettivo e lasciare un sufficiente spazio di sicurezza all’animale, che ringrazierà comportandosi con più naturalezza. E regalandoci delle foto più autentiche della sua personalità.
Se invece il cane è gioviale e affettuoso, niente di meglio di scatti a distanza ravvicinata (tramite grandangolo), per rendere al meglio questa sua caratteristica. In questo modo sarà più semplice includere il contesto attorno ad esso, per aumentare l’efficacia descrittiva della foto.
Fotografare il cane con lo smartphone
Ma cosa fare se non si hanno a disposizione migliaia di euro di attrezzatura ma si vuole comunque portare a casa un risultato?
In questi casi, seguendo alcune accortezze, lo smartphone può venirci in soccorso. A patto di scaricare un’app fotografica avanzata, come quelle elencate in seguito:
- Focos (iOS)
- Halide (iOS)
- Open Camera (Android)
- Camera FV-5 (Android)
Queste app permettono di impostare i tempi di scatto e l’apertura del diaframma in modo manuale, per un totale controllo dell’esposizione.
A quel punto, non resta che controllare che la luce a disposizione sia sufficiente ad illuminare bene il cane (e sufficiente a scattare a un tempo di almeno 1/50 di secondo, per realizzare uno splendida foto ricordo del proprio amico a quattro zampe.