Galateo del matrimonio: le regole delle nozze
Ogni matrimonio è una storia a sé, fatta di eventi, tradizioni e delle scelte di come i futuri sposi vorranno rendere quel giorno unico e irripetibile. Ci sono però delle regole di bon ton, una sorta di galateo del matrimonio, che va seguito per evitare cadute di stile ed errori grossolani. Il rito del matrimonio, essendo antico come l’uomo, è molto rigoroso e ci sono indicazioni e tradizioni per ogni momento delle nozze. Nel corso degli anni molte di queste hanno perso significato o sono cadute in disuso, ma altre sono ancora valide e molti invitati potrebbero farvi caso. Scopriamo quindi alcune delle principali regole del galateo del matrimonio per non sbagliare nulla e rendere quel giorno davvero impeccabile.
5 regole del bon ton per sposi e invitati
1-Inviti e partecipazioni
Ricevere un invito di matrimonio è sempre emozionante, ma è fondamentale rispettare alcune regole per evitare cadute di stile. Oltre a dover indicare la data delle nozze, infatti, inviti e partecipazioni devono avere le informazioni scritte in nero (o al massimo in grigio) e prevedere che l’intestazione della busta (con i nomi e gli indirizzi degli invitati) siano scritti a mano.
2-L’abbigliamento
Se per l’abbigliamento degli sposi vigono regole a parte (sia a livello cromatico che di tipologia di vestiti) è fondamentale che anche gli invitati si adeguino all’evento cui stanno partecipando. Da una parte, quindi, è assolutamente vietato vestirsi di bianco (o colori simili) o con abiti particolarmente scollati (per le donne) o vistosi (per gli uomini) con i quali si sposterebbe l’attenzione dagli sposi, gli unici protagonisti delle nozze. Molto sulle regole dell’abbigliamento dipende poi dalla location e dall’orario del matrimonio, in modo da preferire colori scuri se è di sera e quelli chiari se è di giorno.
3-I posti a tavola
L’allestimento dei tavoli viene seguito, sulle indicazioni degli sposi, o dal wedding planner o dal responsabile della location con il quale ci si è accordati nei mesi e nelle settimane precedenti il grande giorno. Premura degli sposi è quella di comunicare la divisione dei tavoli (a questo serve il tableau) e l’assegnazione dei posti, in modo che ogni invitato al suo arrivo sa già dove sedersi. Il galateo del matrimonio prevede che la distribuzione dei posti sia equa e non vi siano tavoli con poche persone e altri super affollati. È importante che gli sposi e le loro famiglie scelgano con cura la divisione dei tavoli non solo per evitare tensioni e imbarazzi, ma anche per consentire a tutti, sposi e invitati, di vivere quel giorno con armonia e felicità. Gli sposi generalmente siedono a un tavolo riservato; sicuramente non vanno divisi, ma in alcuni casi si può prevedere di sedere con i testimoni o con i rispettivi genitori.
4-Il bouquet
Forse non tutti sanno che il bouquet, il mazzo di fiori della sposa, secondo il galateo del matrimonio, è un regalo del futuro sposo. Egli non solo deve sceglierlo (magari facendosi aiutare dai testimoni della sposa o dalla fiorista delle nozze), ma anche acquistarlo e farlo recapitare alla futura sposa la mattina delle nozze. È il suo ultimo regalo da fidanzato ed è sua competenza, quindi, occuparsene.
5-Bomboniere e ringraziamenti
L’ultimo atto delle nozze sul quale il galateo delle nozze non transige è quello relativo alle bomboniere e ai ringraziamenti. Il bon ton, ma anche il buon senso, prevede che le bomboniere siano tutte uguali per gli invitati, consentendo una variante solamente per i testimoni, ai quali si può donare una versione più originale e diversa della stessa bomboniera. Questi doni, segno di ringraziamento, vanno consegnati personalmente dagli sposi quando gli invitati cominciano ad andare via dal ricevimento. In alternativa è possibile che i genitori degli sposi li spediscano mentre questi sono in luna di miele. Al loro ritorno i novelli sposi sono però in dovere di ringraziare tutti gli invitati che hanno preso parte al matrimonio, inviando loro un bigliettino, scritto a mano e personalizzato.