Depliant informativi: perché sono importanti per veicolare messaggi
In un’epoca in cui il digitale sembra aver preso il sopravvento sul cartaceo, il cliente necessita comunque di un elemento tangibile per sentirsi vicino all’azienda. Per questo la realizzazione di volantini, depliant, riviste non dovrebbe essere trascurata nel processo di fidelizzazione del cliente.
Tra tutti gli strumenti di comunicazione cartacei, la stampa pieghevoli resta ancora un elemento efficace per veicolare dei messaggi ai nostri potenziali clienti.
Il vantaggio di questi materiali, è la possibilità di avere la combinazione giusta tra testi informativi, immagini e foto suggestive che non possono lasciare totalmente indifferente il lettore.
Quali sono le pieghe dei depliant?
Esistono varie tipologie e formati di depliant o pieghevoli, dal formato a 2 ante, 3 ante oppure 4 ante ma anche di più e a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare, si può scegliere anche la piega più adatta:
- piega a libro che è il formato più classico. La piega del depliant viene posta esattamente a metà ed è il caso di volantini informativi di associazioni culturali o raccolta fondi;
- piega a portafoglio in cui le ante vengono ripiegate una internamente all’altra. È il più utilizzato in ambito di presentazioni teatrali o eventi;
- piega a fisarmonica in cui le ante vengono piegate a “soffietto”. Queste sono utilizzate in tutti gli ambiti, nella promozione per una destinazione turistica all’organizzazione di campagne elettorali;
- doppia piega parallela in cui il volantino viene piegato per due volte sulla propria metà. Per intenderci è il formato dei fogli per poter scegliere il proprio candidato durante le votazioni;
- piega a finestra in cui le ante si piegano senza sovrapporsi. L’esempio in questo caso è utilizzata per dare risalto ad un’immagine di più grandi dimensioni;
- piega a croce in cui il depliant viene piegato a metà prima in orizzontale e poi a metà verticale. Questo è utilizzato per la produzione di cartine geografiche.
Quali formati possiamo richiedere?
A seconda delle nostre esigenze e della nostra filosofia di pensiero, possiamo optare per varie tipologie di carta da utilizzare. Varie grammature, vari materiali e formati, il tutto per un unico obiettivo: veicolare messaggi.
Dalla carta Tintoretto gesso che presenta un effetto al tatto simile alla buccia d’arancia, alla comune Carta Riciclata ed ecologica, con certificato FSC® che ti consente di non gravare sull’ambiente e confermare la tua filosofia sempre più “Green”.
Se invece vuoi distinguerti dalla concorrenza, puoi scegliere la nobilitazione attraverso la stampa a caldo in oro o argento e soprattutto la verniciatura parziale a rilievo per dare risalto ad un elemento grafico del tuo volantino, come ad esempio il logo.
Come dar lustro ad un pieghevole?
Per dare un senso di scrupolosa accuratezza nella realizzazione di un depliant promozionale di particolari eventi puoi scegliere la nobilitazione.
Se sei alle prese con l’organizzazione di una mostra fotografica, di quadri o un catalogo di prodotti di lusso, non puoi permetterti di certo di mettere in giro i soliti depliant.
Puoi optare su varie soluzioni tra cui, la più famosa è di certo la stampa a caldo: questa tecnica tipografica, ti consente di applicare dei dettagli in metallo come d’oro e argento. Questo può dar rilievo ad alcuni elementi grafici a cui dai più importanza, come ad esempio il logo della tua azienda. Per realizzare dei pieghevoli nobilitati, in più, potrai scegliere tra varie tipologie di carte tra cui:
- la Patinata Lucida che dà risalto ai colori ed ha un impatto visivo maggiore;
- la Symbol Card lucida e vellutata, per colori brillanti o opachi ed una maggior sensibilità tatto grazie al suo effetto “buccia di pesca”;
- Sirio White White con un elevato punto di bianco e che al tatto risulta liscia come una perla.
Inoltre, potrai investire su una plastificazione Soft Touch che dona vellutatezza agli stampati oppure una plastificazione opaca.